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Generali: andamento del titolo nei primi nove mesi del 2013.

Dall’inizio del 2013 il titolo Generali vanta una performance positiva in Borsa, con un andamento molto simile a quello del listino di riferimento, ossia dell’indice Ftse Mib. Le azioni del gruppo triestino nei primi nove mesi dell’anno hanno messo a segno un rialzo dell‘8,53% fino al 30 settembre 2013, mostrando una forza relativa leggermente migliore di quella dell’indice Ftse Mib che a fine settembre vantava un incremento del 7,14% rispetto al valore del close del 31 dicembre 2012.

Il rialzo messo a segno dalle azioni della compagnia assicurativa triestrina appare decisamente più contenuto rispetto a quello registrato dal titolo della sua rivale Fondiaria-Sai. Le azioni di quest’ultima infatti nei primi nove mesi di quest’anno hanno guadagnato il 65%, passando dal valore di 0,95 euro segnato nell’ultima seduta del 2012, a quota 1,57 euro, livello che Fondiaria-Sai ha battuto in chiusura di giornata il 30 settembre 2013.

Nei primi nove mesi del 2013, le quotazioni di Generali hanno toccato il livello più basso dell’anno il 4 marzo, quando nell’intraday è stato raggiunto un minimo a 11,74 euro. Il valore più alto del 2013, con riferimento al periodo gennaio-settembre, è stato invece segnato il 19 agosto con un massimo intraday a 15,74 euro.

Scambio

Parlando dei volumi di scambio, a fronte di una media giornaliera di poco superiore ai 5 milioni di titoli, con riferimento al periodo gennaio-settembre 2013, il giorno in cui è stato raggiunto il livello più alto di azioni scambiate è stato il 14 marzo, quando sul mercato sono transitate 22.247.600 titoli del gruppo triestino. Il punto più basso dell’attività di scambio è piuttosto recente ed è stato raggiunto il 13 settembre, quando la seduta borsisitca è stata conclusa da Generali con un totale di 2.674.100 azioni passate di mano a fine giornata.

A partire dal 20 maggio 2013, giorno dello stacco cedola, le quotazioni di Generali sono da considerare al netto del dividendo staccato appunto in tale data. Con riferimento all’esercizio 2012, la cedola pagata nel 2013 per le azioni del gruppo triestino è stata pari a 0,2 euro, in linea con quella corrisposta agli azionisti nel 2012. 

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